mercoledì 2 marzo 2011

E L'ULTIMO CHIUDA LA PORTA

Il mondo intero è in rivolta, non la chiamano guerra per non spaventare i bambini a casa, colpa della fascia oraria. Ma si sa, la guerra non ha orario, persiste ventiquattr'ore su ventiquattro infischiandosene di chi la vede, sian furbi ocretini li fulmina. Tutti.
Ed ora in molte parti del mondo è subbuglio, moto, cambiamento, spesso violento. Perchè arrivati a questo punto di degrado solo questo si capisce, la violenza, quella che non guarda in faccia, quella che viene scatenata da "non-si-sa-chi" e che tutti seguono, rivolgendola al "cornuto", a colui che tutti ha soggiogato e shiavizzato per anni. Colui che da loro fu eletto o tacitamente accettato per tutti questi anni.
Finchè non si arriva all'esasperazione l'uomo non sente freno, non vede al di là di un domani troppo prossimo per poter pianificare un futuro migliore, sereno. L'Uomo incanta l'uomo col nome di Dio, promettendo protezione dal suo stesso creato, protezione senza senso che solo l'Uomo vedrà vincitore. L'Uomo vince, l'uomo perde.
Ma a volte il piccolo prende coscienza non dell'uno, ma del tutto, della società complessa e articolata di cui fa parte, quella che non sente l'Uomo. E tanti piccoli uomini un giorno formano una folla sempre più numerosa e tenace, con ideali in testa e voglia di cambiare.
Così come in una grande esplosione il Popolo erutta lasciando dietro di se una scia sì di morte, ma anche di speranza e decisione di volgere il viso al futuro che nessuno aveva mai ipotizzato, il futuro del Popolo, non dell'Uomo.
A questo punto la paura non si sente più e scatta quel meccanismo di tendenza alla sopravvivenza che ha salvato questa cieca razza in ogni occasione di difficoltà passata, e che tante altre volte la salverà.
E' iniziata la rivoluzione globale, per strada e sulla rete, il Popolo non è più Stato, ma uomo, non più soggetto alle leggi dell'Uomo ma a quelle della natura, della sopravvivenza. Si sente già l'odore di una nuova Primavera in quest'ultimo autunno di rivoluzione, si aspetta con l'Inverno negli occhi e la Primavera nel cuore, decisi a proseguire, consapevoli di voler cambiare l'ordine delle cose, per sempre, fino alla prossima Estate. Alchè si ricomincia.
***Il mondo è in rivolta, è il momento della svolta e l'ultimo chiuda la porta.***

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